Rifiuti e incuria rovinano l'immagine di Roma
Di fronte l'Arco di Costantino a Roma, il 12 luglio 2015.
E 'diventato un nuovo genere di fotografia nella Città Eterna: immortalare sacchetti di immondizia memorizzate in un angolo, già sventrato da gabbiani; o un bel buco nel pavimento; o erbacce che crescono tra le pietre del selciato; o di un cantiere abbandonato; o coda di Fiumicino terminal dell'aeroporto che è stato parzialmente distrutto da un incendio; o un giardino pubblico appassito per l'ondata di caldo; o anche un treno di pendolari o un autobus affollato, se possibile, senza aria condizionata e siamo arrivati con un'ora di ritardo. Il quotidiano di sinistra La Repubblica , dopo aver invitato i suoi lettori a testimoniare il "degrado di Roma" (degrado di Roma) ha ricevuto 300 scatti in un fine settimana.
Bravetta il quartiere a ovest, ad est di Centocelle, capitale italiana sembra essere desolato. Mentre la rivale di Milano, abbellisce sotto l'influenza del World Expo, Roma e le sue istituzioni sembrano incapaci di gestire la vita quotidiana di una città di 3 milioni di abitanti sparsi, è vero, di 1 200 km quadrata, dieci volte l'area di Parigi. Pensare che a Roma dovra' preparare l'Anno Santo proclamato da Papa Francesco, dall'8 dicembre? L'ultimo evento di questo tipo, il Giubileo del 2000, ha attirato 30 milioni di pellegrini ... 5.000 posti di lavoro potrebbero essere creati per l'occasione, sono attesi 10000000000 € di benefici. Speriamo. Ma con questo Caos organizzato? Cattiva gestione cronica? Atteggiamento I-I-cura in generale? Il sindaco Marino non e'0 in grado di dare risposte serie e nessuno del governo Renzi prende iniziative ma si sa che ormai Roma e' già malata e per curarla ci vuole un buon medico no questo che oggi la dirige , la reputazione della città è ormai vicino al nulla ....
Domenico Marigliano Blogger