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ITALIA PAESE AL CONTRARIO. PER IL POLITACAMENTE CORRETTO I NOSTRI FIGLI DEVONO INTEGRARSI CON GLI ST


CORSO DI ARABO per i bambini e i ragazzi delle scuola primaria e della scuola secondaria di Molinella (BO) "al fine di garantire una migliore integrazione linguistica e culturale agli alunni del territorio". Quindi sono i nostri bambini a doversi integrare con i figli degli immigrati? l'ho già scritto diverse volte, noi non siamo più culturalmente attrezzati per respingere questo attacco siamo deboli, decadenti è la fine del nostro impero, come già la storia ha visto altre volte; sono cicli noi non siamo più culturalmente attrezzati per difenderci siamo "buoni", siamo "accoglienti", siamo "tolleranti", dobbiamo "difendere" e "proteggere" tutto il creato si riempiono pagine e pagine di giornali per delle cose assurde, fuori da qualunque logica il politically correct ci ha rovinati, ci ha indeboliti, ha distrutto una cultura se un cane ti si avventa contro e gli dai un calcio è una tragedia, finisci nei guai tu invece di pensare ad abbattere il cane si muovono popolazioni intere, con conseguenti estenuanti lotte politiche, per le corride, per i palii, per le cavie (grazie alle quali si salvano vite umane) quando con tanta energia e tanti soldi spesi si potrebbe fare di più contro la povertà, la fame, le malattie che devastano popolazioni intere

però non ci indignamo quando si scopre che spessissimo dei nuovi farmaci sono testati direttamente su persone, in zone remote del mondo, con risultati a volte catastrofici eh, quelle povere cavie, quei poveri animaletti indifesi ... meglio far morire un po' di disperati in zone molto lontane da noi, tanto alla fine che ci frega ? non si consente di riciclare cibi ancora utilizzabilissimi per fumose e spesso ridicole "motivazioni sanitarie" (se avete visto la puntata di report sulle panetterie romane sapete di cosa sto parlando) se ti arrischi a dare del ne@ro ad una persona di colore in certi paesi di mettono immediatamente le manette, ma sul serio, non in senso figurato (eppure in usa tra di loro si chiamano così... mistero) pretendiamo di fare delle "guerre umanitarie" : facciamo i "bombardamenti chirurgici" , non vogliamo più impiegare truppe di terra, pretendiamo di combattare con i droni cerchiamo accordi con nazioni canaglia perchè gli scambi economici e la possibilità di "nuovi mercati" sono oggi più importanti del

pericolo che ne consegue mandiamo avanti i curdi praticamente a mani nude, tanti in ogni caso più ne muoiono meglio è follia, l' "orrore" nel nostro paese la situazione è ancora peggiore, perchè cerchiamo sempre il compromesso, la soluzione che accontenti tutti, il "tira a campare" e soprattutto il "ci penseremo domani" (non rendendoci conto che il "domani" è già arrivato ieri) dall'altra parte invece sono avvelenati, sono carichi (sia di rabbia, che di sete di conquista, che soprattutto di soldi), sono motivati, sono culturalmente aggressivi e non hanno neanche lontanamente il senso di "pietas" che ha sempre contraddistinto la nostra cultura ma posso accettare la "pietas", che fa parte di noi, e non la debolezza che ha creato il "politically correct" che ci ha portato al punto in cui siamo ! siamo destinati a soccombere, c'è poco da fare ormai è semplicemente una questione culturale. sembra duro da accettare, ma è così.

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Domenico Marigliano Blogger
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