Riflessioni sul voto Bolognese!
In questi giorni di riflessione privata sulle elezioni Bolognesi , dopo la dura campagna elettorale per le amministrative , giocata fino all’ultimo voto.Vediamo ora cosa fa il PD, Si apra una riflessione sul fatto che un’istituzione come l’Emilia-Romagna sia stata trascinata in un’elezione , che ha visto la partecipazione del 37% dei cittadini” Merola si sentiva con le spalle al muro e nelle settimane di campagna elettorale per il ballottaggio ha
promesso mari e monti e anche la luna ai cittadini Bolognesi che creduloni hanno rivotato il sindaco che tanto hanno criticato in questi 5 anni, che ipocrisia .Bologna non ha il coraggio di cambiare , non hanno le palle di dare spazio al nuovo che avanza per loro basta che ci sia la partita del Bologna o della Virtus, o della Fortitudo che sono felici. Scrivo con rammarico queste poche righe perche' vedere la citta' di Bologna ancora in mano a un partito che dei cittadini, del popolo poco gli interessa mi viene il magone e la tristezza.L'unica cosa piacevole di questa tornata elettorale e' che il pd abbia vinto con pochi voti hanno festeggiato una vittoria (risicata). Inizia una nuova fase quindi. Vedremo nei prossimi mesi, cosa saprà mettere in campo questa nuova squadra, per le periferie e per le fasce deboli di questa città. questa e' la giunta di Merola Riconfermati Marilena Pillati, assessore alla Scuola, scelta da Merola anche come vicesindaco, e Matteo Lepore, uno dei nomi più quotati, al quale vanno la delega all’Economia, alle Relazioni internazionali, allo Sport, e all’Immaginazione civica. Resta assessore alla Sanità il renziano Luca Rizzo Nervo, che si occuperà anche di Welfare, mentre a Davide Conte, area Prodi ed ex assessore alla Cultura, va la delega al Bilancio. Fa il bis anche Riccardo Malagoli, ex Rifondazione comunista, poi Sel, che gestirà sicurezza, lotta al degrado, polizia municipale e lavori pubblici.Tra le new entry in quota Pd c’è Virginia Gieri, ex Margherita, oggi renzianissima, nominata assessore alla Casa e all’Emergenza abitativa. Restano altre tre donne, tutte personalità indipendenti, provenienti dalla società civile. Assessore alla Cultura sarà Bruna Gambarelli: classe 1964, è laureata al Dams di Bologna, e con l’associazione Laminarie, di cui è stata fondatrice, ha gestito lo spazio “Dom la cupola del Pilastro”, laboratorio di teatro nella periferia della città. All’Urbanistica va invece Valentina Orioli, architetto e docente dell’Università di Bologna. Susanna Zaccaria, ex presidente della Casa delle donne contro la violenza, è stata nominata assessore alle Pari opportunità, alle differenze di genere, ai diritti Lgbt e al contrasto alle discriminazioni. Susanna Zaccaria è stata nominata assessore al contrasto alle discriminazioni. Credo si intenda porre un rimedio alle discriminazioni
verso i Bolognesi da parte delle giunte comunali di sinistra che da sempre hanno favorito Centri sociali, Rom, Sinti e immigrati vari nell' assegnazione di case popolari, aiuti per gli asili, scuole, mense, non pagamento autobus e incentivazioni per aprire attività commerciali inutili. Non mi pare sia cambiato molto: gli assessorati che si occupano di sanità, welfare e emergenza abitativa vanno a renziani di ferro. Questo signore parla bene e razzola male. Vi ricordo che Merola nelle interviste prima del Ballottaggio diceva : "Bologna ha bisogno di essere ascoltata". C'è da credergli perché lo dice uno che per anni non l'ha mai sentita? Ora c'e' una lotta alle poltrone nel pd e alleati mha come Merola diceva che era gia' tutto fatto ora ci sono problemi il sindaco Merola alle tv diceva che adesso bisognava riflettere e trarne gli insegnamenti del caso. Bisognava riflettere sul risultato poco credibile e bisognava fare scelte giuste per riconquistare i cittadini delusi ora dopo la vittoria cos'è siamo già alla lotta al coltello per le poltrone. Vergognatevi !! Comunque vada posso solo dire siamo rovinati poveri bolognesi ma la colpa e' solo loro l'alternativa di cambiamento era li davanti ai loro occhi ma il coraggio di cambiare e' mancato alla popolazione bolognese, la paura del nuovo ha fatto tremare le mani a chi votava quindi adesso non dobbiamo lamentarci dobbiamo solo sperare che ci sia un miracolo che il sindaco Merola e la sua giunta faccia quello che ha detto in campagna elettorale io ho poca speranza che succeda ma come si dice non bisogna ma disperare le persone possono cambiare forse....... Domenico Marigliano Blogger
