"Umiltà, sogno e passione, Mario Mantovani. Il sogno non muore’
Spesso si dice di non guardare indietro ma questa volta bisogna fare un passo indietro per comprendere come se evoluta la vicenda dell'ex vicepresidente della regione Lombardia mario Mantovani. Quello che è accaduto al ex Vice presidente della regione Lombardia Mario Mantovani ha cambiato la sua vita e quella della sua famiglia. L'ex Senatore non era preparato ad un evento catastrofico per un uomo , la negazione della propria libertà, causata da un indagine poco credibile, basata su ho sentito, ho visto e no visto, di testimoni che prima dicono fatti poi li rimangiano, tutto questo caos pero' ha portato alla distruzione di un Uomo rispettabile, e la distruzione della sua famiglia. Spesso di questi casi di malagiustizia hanno messo in ginocchio uomini e donne che alla fine sono usciti puliti, gente che non c'entravano in quel contesto, il loro unico sbaglio e' essere sempre corretto e presente per tutti e aiutare tutti. L'ex Senatore Mario Mantovani ha sempre svolto una vita molto rispettosa di norme e leggi.Il suo modello e il suo insegnamento per i figli e' stato il rispetto delle regole e delle leggi , ha sempre educato nei valori della miglior tradizione cattolica . La calma della famiglia del senatore e' stata disturbata in una mattina alle 6 , in dieci persone sono andate a casa sua con una carta firmata da un giudice dove gli viene limitata la libertà, con il senno di poi guardare se e' colpevole
oppure no, senza garantismo come dice la nostra costituzione, alla fine ogni capo d'accusa e' caduto , si sono distrutti come castelli di carta, ne rimane uno ancora in corso e sono sicuro che anche quello cadrà perché non sussiste nessuna prova dove si mette la figura dell'ex Senatore mantovani nel contesto e disegno criminale costruito da chi voleva distruggere la figura del ex vicepresidente della regione Lombardia, quello che accaduto al Senatore mantovani credo sia uno dei gesti più sconvolgenti che possa fare un Paese civile. Ripeto che il modo che e' stato condotta questa azione da parte dei giudici e' stata sconvolgente, perché da ex uomo della giustizia (Polizia Penitenziaria) la misura così drastica dell 'arresto viene presa in presenza di una flagranza di reato; nel caso dell' ex Senatore mantovani si parlava di un arresto avvenuto dopo oltre un anno dalla richiesta e oltretutto dopo un’indagine durata ininterrottamente quattro anni. Il problema della modo usato dalla magistratura e' molto rivedibile, per arrivare ad un provvedimento di limitazione della libertà ci vogliono tre elementi basilari. Il primo elemento può essere la possibilità di inquinare le prove, il secondo e' la possibilità della fuga, il terzo e' la possibilità di reiterazione di un reato.Ma distanza di un anno dalla richiesta è possibile che sussistano tutte e tre? Primo durante un anno di indagine l'ex Senatore poteva fuggire, poteva reiterare il reato, poteva inquinare qualsiasi prova. Invece il giudice ha deciso che doveva essere incarcerato, con umiliazione, perché c'era giornalisti, cronisti, tv, per lo show dei mass-media per il dio dell'Audience e per il piacere degli avversari politici sia per i nemici all'interno del partito del ex senatore. Il 14 aprile 2016 l'ex Senatore Mantovani viene liberato (tutti dicono per una scadenza termini), ma non e' cosi e' stato liberato perché un giudice non ha rispettato la legge nel deposito dell’ordinanza del Tribunale del Riesame. Dopo un anno e' stato assolto dall'accusa sul palazzo Taverna, e gli sono stati scongelati i soldi che erano stati bloccati, ora gli rimane uno solo di processo, e anche quello sono convinto che finira' in una bolla d'aria, perche' sono convinto che questa brutta storia e' stata tutta preparata a tavolino da menti spregevoli che puntavano alla distruzione della persona Mantovani, sia come uomo che come Politico, ma tutto questo complesso piano e' caduto come dei castelli di carta, e l'ex Senatore mantovani ha ripreso il suo posto ed e' sempre in prima linea a favore del popolo e di chi ha bisogno, mettendo sempre la faccia e prendendosi sempre ogni responsabilita' su ogni cosa che lui fa. Il dottor Mantovani Mario ha ripreso l’attività politica per non venir meno alla fiducia espressa dai cittadini, lo sta facendo con un altro partito , perche' il suo ex partito Forza Italia la lasciato solo a combattere nelle aule dei tribunali, e senza alcun aiuto , anzi molti lo hanno abbandonato, mettendolo fuori dai giochi anche nelle ultime elezioni nazionali del 4 marzo, questo ha dato un colpo finale alla fiducia del dottor mantovani verso il partito del Cavaliere , un partito che sbandierava il garantismo e che lo metteva in campo solo per pochi eletti, mentre per altri si puntava il dito, vero cara Gelmini? Mario Mantovani lo possiamo considerare no vittima della magistratura ma vittima di un sistema che talvolta non funziona: perche' se si fossero approfondite meglio le questioni, sicuramente non si arrivava al punto che stiamo oggi, dove un uomo ha dovuto lottare per dimostrare la propria innocenza e la propria estranieta' dei fatti. Oltre i danno anche la beffa perche' come ho gia' detto l'ex partito
del dottor Mantovani Forza Italia non lo ha candidato. anche questa pugnalata, ma l'ex senatore ha risposto con pari suo di mettersi nuovamente in gioco e dichiarando che il sogno non muore’. Lui non ha rancore verso il cavaliere, perche' sa bene che non e' lui che ha deciso ma bensì chi era seduto al tavolo delle decisioni delle liste, gli avversari finti amici del Dottor Mantovani. L'ex senatore sa che Berlusconi lo ha proposto, ma sa anche che il partito non ha condivisola decisione del Cavaliere, perche' molti non erano in grado di confrontarsi sul territorio con un personaggio che viene amato dalla cittadinanza, quindi meglio metterlo fuori, con poi i risultati che hanno portato alla sconfitta il partito del cavaliere perdendo un casino di voti e perdendo la leadership del centro destra che e' andato a Matteo Salvini leader della Lega. Come dice il dottor Mantovani il sogno non muore , questo sogno continua esclusivamente per il bene del popolo ma solo con nuovi alleati e nuove persone con nuove idee e nuovi progetti, avanti cosi per il bene comune. Il mio e' un augurio grande ad un uomo che ha subito un ingiustizia ma che ha saputo rialzarsi e nuovamente combattere per la sua gente.
Domenico Marigliano
